"ALLA SCOPERTA DELLA PREISTORIA COL DETECTIVE LORENZETTI"

"ALLA SCOPERTA DELLA PREISTORIA COL DETECTIVE LORENZETTI"
Una guida didattica con proposte "diversamente seria"! Acquista: https://bit.ly/3tIIhBF

IN EVIDENZA

EBOOK E: "LA PORTINAIA APOLLONIA!" Di Lia Levi (Giornata della memoria) Racconto per bambini dai 6 agli 8 anni

lunedì 4 agosto 2014

APOLLONIA E LA PORTINAIA
racconto di Lia Levi
(pubblicato su licenza della casa editrice)

un libro di narrativa, vincitore del Premio Andersen, che racconta in modo semplice e coinvolgente il dramma della persecuzione degli ebrei.
Adatto per bambini dai 6 agli 8 anni.

Scaricalo

Scarica riassunto con didascalie e immagini per la classe seconda 

Un libro meraviglioso che offre messaggi importanti, spunti di riflessione.
Un libro da leggere insieme ai bambini per raccontare gli orrori della guerra, ma insieme per ricordare che nell’uomo albergano anche sentimenti di altruismo, coraggio, profonda generosità.
Ma anche un libro fatto ad arte, con illustrazioni bellissime e intense, espressive, vibranti di tutte le emozioni raccontate, e con un testo lucido e chiaro, semplice e profondo. Siamo nel 1943 in una città sotto l’occupazione nazista.
Daniel è un bambino ebreo, che vive solo con la madre perché il padre è fuggito per evitare la deportazione e per raggiungere i “soldati buoni”, quelli che cacceranno via i soldati cattivi.
E di soldati cattivi ce ne sono tanti in città, li vediamo disegnati in una grande doppia pagina, compatti come se fossero un enorme mostro, con le loro divise nere e la croce uncinata.
La mamma di Daniel è costretta a lavorare di nascosto, perché agli ebrei lavorare è vietato (vogliono forse che si riposino? Si chiede Daniel, nella sua dolce ingenuità bambina…). Il ragazzino si muove comunque ancora liberamente per le strade cittadine, va a comprare il pane facendo le lunghe file alle botteghe, gioca con i coetanei.
Il mostro che lo spaventa non sembra essere la guerra, bensì la portinaia Apollonia.
Apollonia è arcigna, ha gli occhiali spessi e gli occhi grigi, corre con la scopa dietro ai bambini che la canzonano. Daniel è convinto sia una strega, perciò non vuole mai passarle davanti da solo e quando rientra chiama la mamma perché lo venga a prendere in cortile.
Finché un giorno la mamma non risponde al richiamo. E come se non bastasse una grossa mano gli chiude la bocca e lo trascina in cantina.
Il bambino riconosce Apollonia ed è convinto che la strega lo rinchiuderà per mangiarlo ma….nella cantina trova la madre e comprende che la vecchia portinaia altro non ha fatto che metterli in salvo dai nazisti che sono venuti a prelevarli per la deportazione.
Apollonia ha salvato la sua vita e quella della mamma.
Daniel comprende allora che “anche una strega a volte può salvare un bambino”, che anche nelle persone burbere può battere un cuore nobile e non bisogna mai fermarsi alle apparenze.
Albo commovente, che in pochi tratti di testo e con grandi tavole intensamente colorate, apre uno squarcio sulla vita di un bambino ebreo ai tempi della seconda guerra mondiale.
Si offre come punto di partenza per approfondimenti da effettuare con i bambini.
Un libro, quindi, che deve essere mediato, spiegato, raccontato. Potrebbe essere una grande risorsa da usare nelle scuole, punto di partenza per una lezione sulle discriminazioni presenti e passate, sull’olocausto, sui razzismi.
Un albo che è di forte denuncia ma insieme di riscatto, che oltre a mostrare il lato oscuro dell’uomo che sfocia nelle guerre più terribili e nelle più gravi persecuzioni, evidenzia anche l’amore e la solidarietà di cui è capace l’essere umano.
Delle splendide illustrazioni mi preme evidenziare, oltre al chiaro valore artistico, la forte espressività. Ogni tavola esprime e suscita nel lettore un sentimento che aiuta ad immedesimarsi nella storia. Sono disegni che chiamano ad entrare nel libro, come fossero delle porte spalancate sulla storia narrata.
“La portinaia Apollonia” ha vinto nel 2005 il premio Andersen come miglior albo 0/6 anni e il super premio Andersen come miglior libro dell’anno.
Dal libro è stato tratto anche uno spettacolo teatrale.

5 commenti

  1. Excellent weblog гight һere! Ꭺlso your website ⅼots up very faѕt!
    Ԝhat web host ɑre yoᥙ the usage of? Cɑn І am getting
    youг affiliate hyperlink fоr your host? I waznt mʏ ssite loaded up as quіckly
    aѕ y᧐urs lol

    RispondiElimina
  2. I love what yߋu guys tend tߋ be up too.
    This kind of clevewr work and reporting! Keep սp the awesome woгks guys I've addеd yoս
    guys tօ ourr blogroll.

    RispondiElimina
  3. Have you ever consiԀered creating ɑn e-book oг guest authoring oon other websites?
    Ӏ have a blog based up᧐n on the same іnformation уou discuss ɑnd
    ᴡould lpve to haѵe yoᥙ share ѕome stories/іnformation. Ι know my readers wօuld аppreciate yur work.

    If you're even remotely interеsted, feel free tο shoot mme
    an email.

    RispondiElimina
  4. Tһat іs verry interestіng, You're an overly professional blogger.
    Ӏ hаve joined your feed and ѕit ᥙp for in the hunt for extra оf your excellent post.
    Additionally, І've shared үour site іn my social networks

    RispondiElimina

Ciao, grazie per il tuo commento che sarà approvato a breve!
Messaggi pubblicitari,spam o contenenti ingiurie o parole offensive saranno rimossi.