AMICI PER SEMPRE (Peter Horton 1995): CINEMA E DIDATTICA. PERCORSO DI APPROFONDIMENTO SUL FILM

L'ultimo film che ho proposto quest'anno ai miei alunni è il bellissimoe struggente:

"AMICI PER SEMPRE" regia di Peter Horton del 1995.

Film intenso e commovente che tratta il tema dell'amicizia, dei pregiudizi e della malattia.

Il percorso che ho preparato è così strutturato:

- OSSERVIAMO LA LOCANDINA DEL FILM: QUALI INFORMAZIONI RICAVIAMO?
- SCHEDA DEL FILM
- DOMANDE DI COMPRENSIONE SULLA TRAMA E I PROTAGONISTI
- LE SCELTE REGISTICHE E LE INQUADRATURE: ANALISI E APPROFONDIMENTO
- COMPITO DI REALTA' PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (LAVORO DI GRUPPO)
Realizza un breve servizio giornalistico che abbia come tema IL BULLISMO e IL CYBERBULLISMO.

TRAMA

Erik (Brad Renfro) è un adolescente solitario con una madre, fredda, spesso assente e dalla mentalità bigotta e conservatrice. Il suo nuovo vicino è Dexter (Joseph Mazzello), un ragazzino che ha contratto l' AIDS a seguito di una trasfuzione di sangue. Inizialmente i due sono diffidenti l'uno verso l'altro, ma poi, vinte le paure reciproche e gli stupidi pregiudizi tra i due nasce una bella amicizia. Erik trova in Dexter e sua madre quell'affetto che la sua, invece, non riesce a dargli e le tiene nascosto il rapporto che si è creato con il suo nuovo vicino, perché sa che lei non approverebbe quest'amicizia. Amicizia che, inizialmente viene vista come motivo di scherno dagli altri ragazzi, apostrofandoli come gay, sempre per la malattia di Dexter. Nel frattempo Erik tenterà in vari modi di guarire, o per lo meno, far star meglio l'amico, anche costringendolo ad inmprobabili diete a base di erbe raccolte nel bosco vicino.
Un giorno però la madre di Erik scopre la loro amicizia e impone al figlio di stare lontano da Dexter, allora il ragazzo decide di fuggire di casa per andare assieme a Dexter a New Orleans a cercare un medico che dice di avere una cura per l'AIDS.
Tuttavia il viaggio si rivelerà troppo faticoso per Dexter, e i due saranno costretti a tornare indietro per far ricoverare il ragazzino in ospedale